Tra le macchie più difficili da togliere dai tessuti vi è senza dubbio la macchia di cera da candela; non basta infatti grattare con le unghie o sfregare con la spazzola, anzi, se la goccia è appena caduta ed è ancora calda si peggiora la situazione allargando l’ampiezza della macchia, ed anche i lavaggi in lavatrice si rivelano poco adeguati e pressoché inutili.
Fortunatamente esistono alcuni rimedi molto efficaci in grado di eliminare queste fastidiose macchie antiestetiche, tra cui i cosiddetti “rimedi della nonna”, ecco quali sono i migliori:
METODO CON FERRO DA STIRO: è il metodo più utilizzato, ed è anche molto efficace; consiste nello stendere dei fogli di carta assorbente (come carta paglia o simile) sull’asse da stiro, sui quali viene steso a sua volta il tessuto macchiato, per poi applicare un altro foglio assorbente (preferibilmente doppio) sulla macchia. Si procede quindi con l’effettuare diverse passate di ferro caldo nella zona interessata, con lo scopo di sciogliere la cera, la quale distaccandosi dalle fibre del tessuto viene assorbita dalla carta. Se il tessuto in questione è di tipo delicato, per evitare bruciature è consigliabile applicare sopra la carta un panno.
METODO CON SPAZZOLINO: questa soluzione è semplice ed al contempo pratica; consiste nello sfregare la macchia con un comune spazzolino, che deve però essere imbevuto di alcool nel caso si debbano eliminare piccole macchie, o imbevuto di trementina nel caso le macchie da eliminare siano più ostiche, penetrate in profondità nei tessuti. Sfregando energicamente per qualche minuto la cera verrà facilmente frantumata e distaccata dalle fibre, e nel caso di qualche alone residuo basta versare altra trementina nella zona. È raccomandabile usare trementina rettificata per i tessuti in lana, ed inoltre prendere le dovute precauzioni che riguardano tutti i solventi in generale, ovvero evitare il contatto con pelle ed occhi, evitando inoltre di inalare a lungo i vapori.
METODO CON ACQUA BOLLENTE: è un rimedio facile da utilizzare su tessuti non particolarmente delicati (da evitare per esempio con la seta); consiste nel immergere il tessuto macchiato in un recipiente pieno d’acqua bollente e lasciarlo in ammollo per alcune ore, fino a quando si osserverà venire a galla la cera distaccata dal calore. E’ consigliabile in seguito, eseguire un lavaggio normale per la rimozione dei piccoli residui.
METODO CON COLTELLO: nel caso la macchia sia abbastanza superficiale, basta sfregare la zona interessata con un coltello (possibilmente con lama non troppo tagliente), tenendo il tessuto teso ai lati, eliminando poi eventuali residui con alcool.