In tempi economici così difficili, il Governo ha provveduto a istituire un Fondo di solidarietà per le famiglie che si trovano in difficoltà a pagare il mutuo sulla prima casa.
Ma come funziona il Fondo e come è possibile accedervi?
Il fondo di solidarietà fa parte del Piano Casa del Governo Letta, e questo, consente di richiedere ed ottenere la sospensione per un massimo di diciotto mesi, del pagamento della rata del mutuo.
Ovviamente, questa possibilità è limitata e non tutti vi possono accedere: solo il mutuatario che effettivamente potrà dimostrare la perdita del posto del lavoro, un infortunio grave o il decesso dell’intestatario del mutuo o del coniuge, avrà le credenziali necessarie per richiedere la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa.
Tutto ciò è stato deciso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed il Provvedimento, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è divenuto effettivo già dallo scorso mese di aprile.
La sospensione prevede un massimo di 18 mesi, periodo nel quale non è prevista l’applicazione di commissioni o spese istruttorie; inoltre, non vi è prevista nessuna richiesta di eventuali garanzie.
Come già anticipato, la richiesta per la sospensione delle rate del mutuo, è circoscritta a determinate condizioni. Vediamole insieme:
1) Il mutuo non deve avere un importo erogato superiore ai 250.000 euro
2) L’importo erogato dev’essere in ammortamento da almeno un anno
3) Il mutuatario dev’essere titolare di una situazione economica non superiore ad euro 30.000
Inoltre, ricordiamo che:
4) Il mutuatario deve dimostrare la perdita proprio lavoro sia a tempo determinato che a tempo indeterminato
5) La perdita del lavoro, (come sottolinea l’articolo 409, numero 3, del codice civile) è intesa anche come rapporto di lavoro parasubordinato
6) La richiesta di adesione ai fondi è aperta anche ai soggetti intestatari o co-intestatari, vittime di gravi infortuni o condizioni di non autosufficienza
7) Decesso del mutuatario o co-intestatario
8) Non vi devo esser maturati ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni
9) Il mutuatario non deve già fruire di altre agevolazioni pubbliche o di assicurazione del rischio a copertura degli avvenimento sopra elencati
10) L’abitazione in essere non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9, ossia relative agli appartamenti di lusso.
Il Fondo si impegna a sostenere anche i costi relativi al tasso d’interesse applicato alla rata del mutuo. A ciò però, va ad escludersi lo spread.
É possibile presentare la domanda di sospensione delle rate del mutuo presso la banca creditrice, compilando e consegnando l’apposito modulo scaricabile dal sito “CONSAP” o dal sito del Dipartimento del tesoro.
Una volta che la banca avrà avuto modo di verificare gli adempimenti di propria competenza, inoltrerà il fascicolo a CONSAP, il quale procederà ad eventuali ulteriori verifiche prima di rilasciare il nulla-osta alla sospensione delle rate.
Sarà la banca stessa, ad informare l’interessato della buon esito della richiesta.