Il mio consiglio è quello di studiare per prima cosa, le nicchie di mercato, in modo da trovare gli argomenti di interesse maggiore.
Vero è che conviene, nella scrittura, assecondare i propri gusti e le proprie passioni, ma se volete scrivere anche e soprattutto mossi da un fine economico, sarà inutile creare un ebook che parli di un argomento già trattato e ritrattato, non andrà di certo a ruba!
Ci sono molti programmi su Google che permettono di ottenere risultati su basi statistiche sull’indice di interesse delle varie tematiche. Per esempio, in questi tempi di crisi vanno a ruba i libri sull’inflazione e sui modi per guadagnare di più creando business di qualsiasi tipo.
Come scrivere un ebook di successo
Per esperienza posso dire che anche il titolo è un cavallo di battaglia dell’ ebook; il titolo deve, ad esempio, evocare un problema (in una riga) ed il sottotitolo un suggerimento su come risolverlo.
Ovviamente non è semplice trovare in due righe una soluzione di questo tipo, ma serve!
Il libro, ad esempio, “Come smettere di fumare” risultava da subito assolutamente chiaro su contenuto e proposito del volume, per poi proporre con il sottotitolo “È facile smettere di fumare se sai come farlo“, un invito all’azione ( non meno quello ai lettori di comprarlo).
Semplice no? questo libro è andato a ruba, e la cosa divertente è che tra quelli che lo hanno acquistato, la maggior parte ha smesso davvero di fumare ! Lo scrittore in questione deve essere davvero molto persuasivo, se è riuscito ad ottenere un risultato del genere.
Cosa importantissima se si sta scrivendo un ebook è lo stile. La persona che legge non deve addormentarsi, ma deve essere coinvolta al punto tale dal non riuscire a staccarsi dal vostro scritto.
E qui non entra in gioco solo il contenuto, ma lo stile.
Bisogna attirare l’attenzione! Scrivere cose originali, che a prima vista possano sembrare “strane” (poi ovviamente bisogna spiegarle), funziona perchè attira l’attenzione!
Il lettore vuole capire di cosa state parlando, e continua a leggere perchè è incuriosito!

La struttura del libro
Inoltre bisogna dividere l’ebook in più sottotitoli, almeno dieci, e svilupparli ordinatamente e senza fare confusione. Pensate, quindi, ad un titolo ed ad un sottotitolo per la copertina; poi i cosiddetti capitoli, almeno dieci, scritti in ordine.
Per quanto riguarda la grammatica, mi dispiace dire che o si sa scrivere in italiano corretto, o non si sa scrivere.
Nel secondo caso, l’e book può essere scritto ugualmente, magari dopo aver ripassato qualche nozione sul libro di grammatica; evitare però, o farli correggere da qualcuno, gli errori inerenti ai verbi, in particolare condizionali e congiuntivi, che stridono in maniera esagerata nella lingua parlata, figuriamoci in quella scritta!
Non bisogna fare confusione con i tempi (se si inizia a scrivere al presente, continuare a farlo per tutta la durata del capitolo), nè sbagliare le h, nè confondere aggettivi con pronomi.
Ultima cosa, l’ebook va letto e riletto a distanza di tempo, prima di essere pubblicato, per trovare eventuali errori che magari non sono così evidenti, e che possono essere corretti solo dopo un’attenta lettura, o più di una.