La meridiana o orologio solare è uno degli strumenti più antichi usati per misurare il tempo, basato sul rilevamento della posizione del sole. Costruirne una che funzioni nel modo giusto non è assolutamente semplice. C’è da aggiungere che ogni emisfero e latitudine richiede dei calcoli propri, pena l’inesattezza dell’ora segnata. Per comodità cosiglieremo un progetto che può funzionare all’interno di coordinate geografiche italiane. Esistono numerose versioni, ma le più note sono le “Meridiane orizzontali” e le “Meridiane verticali”. Per realizzare una versione orizzontale, scegliere prima di tutto il materiale di costruzione preferito, che può essere marmo, legno, lamiera etc.
Servono poi una bussola magnetica e un goniometro. Sagomare a forma di cerchio, di esagono o di qualsiasi forma geometrica, ottenendo il piano della nostra meridiana. L’asta che indicherà l’ora, è chiamato gnomone, e generalmente è costituito da una barra di ferro o di ottone. Questo andrà inserito in una estremità del piano, inclinato rispetto al quadrante con la stessa misura in gradi della latitudine del posto in cui ci troviamo. Orientare lo strumento in modo che lo gnomone sia parallelo all’asse terrestre. In pratica, il punto in cui è stato fissato lo gnomone deve essere orientato verso sud usando la bussola. Per segnare i punti indicanti le ore, bisogna seguire delle regole di trigonometria, ma per semplificare indichiamo un esempio, mettendo il caso di trovarci ad una latitudine equivalente al centro Italia.
Le ore 6.00 si troveranno ad un angolo di 90° ad ovest rispetto alla base dello gnomone; le ore 7.00 a 66.5°; le ore 8.00 a 46.8°; le ore 9.00 a 31.6°; le ore 10.00 a 19.6°; le ore 11.00 a 9.4°; le ore 12.00 a 0°. Per le ore pomeridiane, riportare dalla parte opposta del quadrante, cioè verso est, le stesse angolazioni. Il nostro orologio, segnerà ovviamente l’ora solare, sarà quindi indietro di un’ora rispetto all’ora legale. La progettazione di una meridiana verticale è molto simile a quella orizzontale. In parte è più semplice perchè il quadrante può essere soltanto disegnato sulla facciata esposta al sole per la maggior parte del giorno, e cioè a sud. Serviranno quindi per la realizzazione, vernici, colori, nastro adesivo, pennelli, nell’ eventualità una scala. Lo gnomone andrà fissato a muro praticando un foro con un trapano, e avrà rispetto alla parete, l’ inclinazione in gradi uguale al valore della latitudine del luogo in cui ci si trova.
Per tradizione, una meridiana si accompagna sempre da un proprio motto (negli edifici più antichi si notano infatti delle iscrizioni in latino), e da una tabella di correzione, dove vengono riportati dei valori che indicano quanti minuti bisogna sommare all’ora indicata, in base al periodo dell’ anno, tenendo presente i periodi di cambio fra ora solare e legale. Le meridiane orizzontali hanno lo svantaggio però, di indicare l’ora soltanto nei periodi del giorno e dell’ anno in cui la parete è illuminata dal sole. E’ buona regola, prima di iniziare qualsiasi progetto, fare una sorta di progetto su cartoncino. Buon lavoro a tutti coloro che si dedicheranno alla costruzione di una meridiana.