Ecco quali sono i passi da compiere se vogliamo accendere un fuoco di emergenza. Il primo punto è stabilire che tipo di fuoco vogliamo accendere: circondiamo la zona con alcune pietre di medie dimensioni. Chiaramente, dovremo accertarci di scegliere un posto favorevole, al riparo da umidità, pioggia, vento, neve e combustibili esterni. A questo punto sarà necessario recuperare dei piccoli legnetti, alcuni legni più grossi, delle foglie secche o della paglia, oppure della carta e altri oggetti che consentano di tenere la fiamma a lungo senza essere pericolosi. Per quanto riguarda la legna, è preferibile evitare quella di quercia e ledera, in quando hanno caratteristiche venefiche. Per dare origine a un fuoco che duri molto tempo, bisogna scegliere un legno duro, come può essere quello di robinia. Finalmente arriva il momento di accendere il fuoco. Prendiamo due legnetti lunghi circa venti centimetri: su uno di essi realizziamo una tacca piuttosto evidente aiutandoci con un coltello, una pietra affilata o qualsiasi altro oggetto tagliente. A questo punto lisciamo i due legni e posizioniamo quello marcato parallelo al terreno. Con laltro strofiniamo il solco, in modo da produrre calore che, avvicinato alla paglia messa nel solco (combustibile), prenderà fuoco. È possibile verificare con le dita la temperatura del solco. A mano a mano che il fuoco aumenta le proprie dimensioni, è necessario posizionare legni più grandi, badando di non soffocare la fiamma. Tale tecnica rimane valida anche in presenza di condizioni climatiche non favorevoli, come umidità, pioggia, freddo o neve. Infatti, attraverso il calore prodotto dallo strofinio dei legnetti (energia meccanica) il combustibile si asciuga lentamente, e dopo alcuni minuti dà origine al risultato. Un altro modo per accendere un fuoco di emergenza consiste nel costruire un archetto che funzioni da accendino. È bene ricordare che per questo sistema è preferibile evitare il legno delle conifere, che si rivela piuttosto resinoso; altrettanto da evitare è il legno fresco. Lasta e la tavoletta di legno che useremo dovranno essere stagionate e asciutte. Per preparare laccendino, è necessario praticare alcuni buchi sul bordo di una tavoletta di legno. In corrispondenza di ciascun buco bisogna creare una scanalatura, che servirà a raccogliere la brace. Quindi prendiamo un ciottolo, e su una faccia realizziamo un incavo, che dovrà essere lisciato con della sabbia fine. Infine, realizziamo larco con una striscia di pelle sottile e un bastone incurvato. Per usare larco-accendino così costruito, basta inserire della cera nellincavo. Una volta montata la corda sullarco, dobbiamo avvolgerla su unasta in modo che sia piuttosto tesa. Lasta a sua volta deve essere posizionata in uno dei buchi della tavoletta. Sotto il fornello deve essere messo un pezzo di pelle per raccogliere le braci. Mentre teniamo il ciottolo in un pugno, bisogna schiacciare leggermente lasta, muovendo larchetto avanti e indietro e facendo ruotare lasta stessa. A questo punto si formerà del fumo: la brace dovrà essere ventilata per aumentarla. Il fuoco d’emergenza è praticamente pronto.
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