Spesso è colpa nostra che in quanto consumatori disattenti aumentiamo lo spreco con abitudini di comportamento e disattenzioni che fanno aumentare sensibilmente la bolletta elettrica.
Inutile sottolineare, poi, come né gestori né aziende produttrici di elettrodomestici si prodigano come dovrebbero nell’evitare che ciò accada, anche se il mercato, negli ultimi anni, ha visto l’ingresso di modelli sempre meno dispendiosi. Molto si è mosso, invece, sul fronte delle proposte sottoscrivibili con l’apertura del mercato della fornitura di energia: sono anni,infatti, da quando l’offerta dell’energia elettrica è stata liberalizzata e la concorrenza tra i gestori è arrivata anche da noi.
Questa liberalizzazione permette di scegliere tra diverse offerte e le sorprese non mancano visto che vengono proposte tariffe elettriche che permettono di risparmiare sull’energia domestica con un indubbio vantaggio per il bilancio familiare e benefici per l’ambiente.
Prima quindi di assumere dei comportamenti virtuosi, sempre comunque da adottare e in grado di ridurre lo spreco anche sensibilmente, sarebbe opportuno per il consumatore verificare le tariffe applicate dal nostro attuale gestore e confrontare le varie offerte. Un minimo impegno, infatti, talvolta può consentire di realizzare un risparmio finale sul costo della bolletta anche del 10% e non è poco.
Consigli per risparmiare sul consumo energetico in casa
Al di là della scelta del gestore elettrico, è possibile concretamente osservare dei comportamenti che permettano di contenere i consumi? La risposta è affermativa e ci limitiamo qui a suggerire cinque idee semplici ed utili che ci fanno risparmiare:
- Staccare tutto ciò che non si utilizza, azzerare lo stand by. Una dotazione media di apparecchi in stand-by può costare parecchi euro all’anno, circa il 15% dei consumi domestici di elettricità.
- Usare una ciabatta con interruttore, così quando non si utilizzano gli apparecchi si evita lo spreco dello stand-by semplicemente spegnendo l’interruttore. O invece della ciabatta si possono scegliere apparecchi con un bottone che che permette di spegnerlo senza scollegarlo dalla rete elettrica.
- Sostituire le lampadine ad incandescenza con quelle a basso consumo energetico, alcuni modelli possono fare risparmiare anche più di 11 euro l’anno sul singolo punto luce.
- Utilizzare la lavatrice con buon senso come, ad esempio. fare il bucato a pieno carico o a basse temperature. Inoltre molti contratti prevedono tariffe minori qualora l’elettrodomestico venga usato nelle ore notturne.
- Sostituire gli elettrodomestici più obsoleti con quelle che rientrano nella classe A, apparecchi simili spesso hanno consumi molto diversi, per esempio un vecchio desktop a tubo catodico può assorbire attorno ai 5 Watt.

E’ un fatto questo da non sottovalutare vi è infatti un enorme differenza di consumo tra i vari modelli: scegliere per esempio un computer da tavolo può farci spendere tra 15, e 55 euro all’anno. Scegliere il modello giusto può fare risparmiare più di 40 euro l’anno.
Tirando le somme possiamo dire che una bolletta più leggera è possibile solo assumendo comportamenti più virtuosi che forse andranno a discapito della nostra comodità ma che poi apprezzeremo ogni qual volta dobbiamo pagare la bolletta: risparmiare si può, dipende da noi.