I fiori rallegrano ed arredano, qualsiasi ambiente. Per non rinunciare mai alla loro bellezza è possibile essiccarli e realizzare delle deliziose composizioni. Vediamo insieme come fare.
Come essicare i fiori
Per prima cosa è necessario scegliere i fiori che si vogliono essiccare.
I più adatti sono turgidi e hanno lo stelo dritto (rose, ortensie, mughetto, lavanda, ma anche margherite, mimose e gelsomini).
E’ consigliabile evitare, invece, i fiori particolarmente ricchi di acqua. Per ottenere buoni risultati, è preferibile non essiccare fiori raccolti in giornate umide e non perfettamente integri.
Tecniche di essicazione dei fiori
All’aria
La prima tecnica di essiccazione che vi proponiamo è chiamata “all’aria” ed è una delle più economiche e semplici.
Questo metodo prevede di appendere i fiori (meglio se a stelo rigido) con le corolle in giù, in un luogo buio, areato e asciutto (può andar bene anche un ripostiglio o un armadio).
Prima di essere appesi, i fiori, devono essere adeguatamente “ripuliti” da foglie ed eventuali spine e devono essere raccolti in mazzetti. Dopo una decina di giorni i fiori appariranno già secchi, ma per ottenere un buon risultato sarà necessario attendere almeno un mese.
Della sabbia
Se volete essiccare dei fiori a petali particolarmente spessi potete utilizzare l’antica, ma semplice efficace, “tecnica della sabbia“. Per applicare questo metodo è necessario procurarsi della sabbia bianca finissima (la si può trovare nei vivai), lavarla con cura e farla asciugare in forno a circa 50 gradi; quindi, si prenderà una scatola di latta e si andrà a ricoprirne il fondo con circa 0,5 cm di sabbia. A questo punto, si sistemeranno nella scatola i fiori da essiccare e si chiuderà il contenitore. Il processo d’essiccazione si compie in circa 3 settimane.
Gel di salice
Alternativa professionale, ma piuttosto costosa alla sabbia è il gel di silice (un composto caratterizzato da ottime proprietà disidratanti e da un’elevata capacità di assorbimento). Se si sceglie questa tecnica sarà necessario armare lo stelo dei fiori con del filo spinato. Dopo aver sistemato, sul fondo di una scatola, uno strato di gel di silice (in granuli) vi si adageranno sopra i fiori e si andranno a ricoprire con un ulteriore strato di gel (spesso almeno 1 cm). Dopo 2 o 3 giorni si controllerà se i fiori sono pronti. Il processo di essiccazione potrà definirsi concluso se i petali, oltre ad essere asciutti, avranno assunto un aspetto molto simile alla pergamena. Nel caso in cui i fiori presentassero eventuali tracce di gel di silice si può pulirli utilizzando un pennello “a punta fine”.
Tecnica della pressatura
Se volete utilizzare i fiori secchi per creare un quadro potete utilizzare il “metodo della pressatura”: vi basterà avvolgerli in un foglio di carta assorbente e schiacciarli con una pressa (in alternativa potete utilizzare anche un libro pesante o un vecchio elenco telefonico).