Un lavoro innovativo che offre una buona autonomia e che costituisce una valida alternativa ai mezzi pubblici tradizionali di linea. La professione di cui parliamo viene comunemente chiamata N.C.C., acronimo di noleggio con conducente, e per avviarla è necessaria una licenza a tutti gli effetti.
Come ottenere la licenza N.C.C
Vediamo passo passo come potrete conseguirla. Prima cosa da considerare: è necessario aver preso la patente di guida da almeno tre anni. In secondo luogo bisogna ottenere con successo un certificato di abilitazione professionale KB che viene rilasciato dalla “Motorizzazione Civile“.
Per ottenerlo è sufficiente superare un esame orale da effettuare in loco e ovviamente bisogna aver superato il ventunesimo anno di età. Una volta ottenuta questa abilitazione potrete guidare taxi e servizi di linea, ma per diventare N.C.C. non è ancora finita e si deve procedere con l’iscrizione alla Provincia come conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico.
Per far questo è necessario aver superato un altro esame di idoneità: ma, una volta che avrete oltrepassato quest’ultimo scoglio, il gioco è fatto e non dovrete far altro che iscrivervi alla Camera di Commercio per cominciare la vostra attività. Non dimenticate, però, che al fine di esercitare la professione dovrete per legge essere muniti di un’autorimessa a norma per l’eventuale ricovero del veicolo che utilizzerete per lavoro.
Un’ultima cosa: tenete presente che ogni Comune decide in autonomia il numero di licenze da rilasciare e il tutto avviene attraverso un bando pubblico annuale. Detto in altri termini, per evitare che ci sia troppa concorrenza, esiste un tetto massimo di licenze N.C.C. per ogni città, motivo per cui se il limite massimo è stato superato dovrete fare richiesta al Comune oppure comprare una licenza da qualcuno che già la possiede. In quest’ultimo caso dovrete mettere in conto di effettuare una spesa di qualche migliaio di euro.