Una tabaccheria è un’attività commerciale che risente dei periodi di crisi meno di altre. Per queste ragioni, aprire una tabaccheria è l’obiettivo di molte persone con mire imprenditoriali. La scelta è fra rilevare un’attività esistente o avviarne una nuova, seguendo i passi giusti.
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Come avviare una tabaccheria
L’acquisto di una attività già avviata non comporta particolari problemi purchè si tenga conto di due fattori fondamentali. Il primo è capire perchè l’attività viene venduta. Se la vendita è per motivi economici, è molto probabile l’attività sia poco redditizia.
Il secondo fattore è il costo. Una tabaccheria in una buona zona e con alti profitti avrà un costo conseguentemente elevato. Bisogna capire quanto si può investire e quanto debito è possibile contrarre per l’investimento iniziale.
Avviare una nuova attività può essere particolarmente difficile, soprattutto in considerazione degli aspetti burocratici, ma è sicuramente il metodo più economico. Il primo passo è recarsi dal proprio commercialista e avviare la procedura per l’apertura di una partita IVA. Si tratta di una operazione semplice e gratuita, eccetto il corrispettivo dovuto al commercialista.
In seguito, dovrete trovare un luogo adeguato in cui affittare i locali della vostra tabaccheria. Va tenuto presente che esistono delle regole di massima che stabiliscono la distanza minima tra due tabaccherie. Nei comuni sopra i centomila abitanti deve essere di almeno 200 metri, 250 nei comuni più piccoli. Chiedere preventivamente informazioni al comune è sempre una mossa sensata.
A questo punto si dovrà richiedere la licenza. Ottenere una licenza per una tabaccheria non è semplicissimo. La domanda va inviata agli uffici regionali dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato tra Gennaio e Marzo di ogni anno. Tra i vari dati, la domanda deve contenere l’ubicazione dei locali che avete scelto e delle tre tabaccherie più vicine ad essi. Entro Aprile si dovrebbe ottenere una risposta, positiva o negativa. Nel primo caso potrete partecipare ad un’asta pubblica. Nei comuni sopra i 30.000 abitanti l’asta consente di provare ad ottenere una delle licenze disponibili. Nei comuni più piccoli, invece, viene effettuato un concorso privato, in cui alcune categorie protette hanno la precedenza.
Una volta completate queste pratiche e supponendo che tutto sia andato a buon fine, potrete aprire la vostra tabaccheria. La zona circostante dovrebbe darvi, inoltre, dei suggerimenti su come ampliare la vostra offerta di beni, vendendo materiale da cancelleria, ad esempio, o annettendo un bar.