La stagione fredda e’ la piu’ favorevole per il benessere dei… rhinovirus.
Questi nefasti animaletti approfittano del freddo che riduce le capacita’ del naso di filtrare e riscaldare l’aria che respiriamo per vivacchiare a nostre spese.
Il risultato e’ un aumento della mucosa nasale causata (normalmente) dagli odiati rhinovirus di cui sopra. In una parola: raffreddore!
Conseguenza: naso tappato dal muco o, in altri termini, congestione nasale.
Il raffreddore, pur non essendo una malattia gravissima (dura normalmente qualche giorno ed, essendo un virus, non esiste farmaco particolarmente efficace per debellarlo anzitempo) e’ assai fastidiosa: di notte impedisce di riposare adeguatamente, e di giorno rende sicuramente meno reattivi e, lavorativamente parlando, meno “produttivi”.
Spesso alla congestione nasale si accompagna un forte mal di testa.
Come fare per ridurre questi fastidi?
I metodi piu’ comuni sono i seguenti:
1) Inalazioni
E’ il metodo piu’ “antico”. Ci si pone con la testa sopra una bacinella di acqua molto calda e si copre testa e bacinella con un asciugamano per fare in modo che il vapore acqueo non si disperda e si “tenta” di respirare. Scopo di questo metodo e’ quello di inumidire e fluidificare il muco. Normalmente all’acqua si aggiungono elementi aromatici quali quelli a base di eucaliptolo.
E’ un metodo un po’ laborioso (troppo, per i miei gusti) ma sicuramente molto naturale
2) Soluzioni a base di acqua di mare.
E’ adatta anche e soprattutto per i bambini piccolissimi (fino a 0 anni)
Si spruzzano piccole quantita’ di soluzione nelle narici, in modo da fluidificare il muco e pulire la cavita’ nasale.
Anche questo e’ un metodo estremamente naturale, praticamente privo di controindicazioni ma, per mia esperienza, l’efficacia non e’ altissima.
3) Farmaci decongestionanti vasocostrittori.
Sono generalmente in forma di tubetto che, premuto, e’ in grado di nebulizzare il prodotto direttamente nella narice.
Funzionano diminuendo l’afflusso di sangue nella zona trattata. Questo fa si che si blocchi, o quasi, la produzione di muco.
Agiscono molto rapidamente (circa 15 minuti) e mantengono il loro effetto per 6 – 8 ore.
Pur essendo uno di quelli che prendono i farmaci con le dovute precauzioni, ho dovuto constatare a mie spese che la congestione nasale, se non curata anche con farmaci “sintomatici”, puo’ essere un problema, e, per la mia personale esperienza posso dire che questi farmaci decongestionanti sono estremamente efficaci.
Per evitare problemi e’ importantissimo usarli correttamente, quindi non piu’ di 2-3 applicazioni al giorno per non piu’ di 5 giorni, altrimenti si possono creare fenomeni di assuefazione e/o sensibilizzazione che annullano totalmente i vantaggi di questo metodo.
Sono farmaci da banco, quindi non serve prescrizione medica, ma non si possono usare per i bambini con meno di 12 anni.
E’ bene leggere attentamente le controindicazioni, in quanto non tutti i soggetti possono assumere questo farmaco, ad esempio non e’ generalmente indicato in casi di ipertensione arteriosa.