Affrontare un divorzio non è solo un percorso carico di prove psicologiche ed emotive, ma comporta anche una serie di questioni logistiche e pratiche, nonché un esborso economico considerevole. Spesso, nel turbamento emotivo che accompagna la fine di un matrimonio, si tende a sottovalutare l’aspetto finanziario di questo processo.
Sì, perché per concludere ufficialmente il rapporto con il vostro, ora ex, partner, sarà necessario affrontare delle spese, indipendentemente dalla natura consensuale o meno della separazione. Queste spese possono variare in base a diversi fattori, come la complessità del caso, le tariffe legali e altre spese amministrative.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio le varie voci di costo associate al divorzio, fornendo una panoramica completa per aiutarti a capire quanto potresti dover spendere per voltare pagina. Dalle spese legali alle divisioni patrimoniali, dalla mediazione familiare alle spese di mantenimento, ogni aspetto sarà analizzato per darti una visione chiara di quello che implica finanziariamente terminare un matrimonio.
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Quanto costa dirsi addio ?
Innanzitutto l’iter che vi condurrà al divorzio implica un versamento presso la Cancelleria del Giudice al fine del deporre il ricorso per l’atto, prevedendo un costo, in caso di consensuale, di 37 euro, e di 85, qualora parliamo di separazione e divorzio giudiziali, in parole povere in tutti quei casi in cui fra i due ex coniugi non esista un accordo totale su tutti i singoli aspetti della separazione.
Inoltre, naturalmente, l’aspetto più gravoso è quello legato all’onorario degli avvocati, con una partecipazione di entrambi qualora il legale scelto sia lo stesso; altrimenti, in caso di affidamento legale distinto, ciascuno compenserà il professionista in relazione agli incontri avuti.
Se, invece, si è raggiunto un accordo sulla divisione dei beni, la parcella sarà commisurata al valore patrimoniale dei beni immobili costituenti l’oggetto dell’accordo stesso.
In soldoni, nonostante l’importo dipenda da caso a caso, generalizzando si può ipotizzare una spesa compresa tra i 1.000-1.500 euro sino ai 5.000 davanti ad un procedimento consensuale. Se, invece, come accade frequentemente, una serie di contrasti in sede d’incontro dovessero far salire i giorni in media richiesti da una separazione che avviene di comune accordo, si può passare dai 135 giorni sino a 600, con il conseguente maggior compenso che evidentemente si dovrà riconoscere al legale.