Il Watsu è una nuova disciplina olistica dedicata al benessere del corpo. Da poco in Italia viene sempre più richiesta per i numerosi benefici che regala a chi la pratica.
Il Watsu è un’ attività riabilitativa-integrativa che si pratica in vasche riscaldate ad una temperatura di circa 34-36 gradi, cioè un livello ottimale per attivare la circolazione corporea, e una profondità della piscina di 120 cm. Purtroppo sono ancora pochi in Italia i centri attrezzati correttamente per questa nuova pratica benefica.
E’ un’attività adatta per adulti, anziani e bambini, che può essere svolta anche per vincere la fobia dell’acqua. Il Watsu è un massaggio veicolato dall’operatore ma soprattutto dall’acqua, che con la sua calda temperatura accarezza i sensi e rilassa la muscolatura. Inoltre l’operatore sarà a vostra completa disposizione in quanto le sedute vengono effettuate singolarmente.
Sarete sottoposti ad una esperienza rilassante e rigenerante, tramite digitopressioni, massaggi, dondolii e sostegno. Tutto ciò senza avvalersi di sostegni elettromedicali. L’equilibrio corporeo e psicofisico sono uno degli obiettivi più richiesti dai clienti del Watsu, anche se a trarne beneficio sono anche le articolazioni e la muscolatura.
Questa disciplina può essere considerata un’ alternativa o un integrazione a dei trattamenti medici soprattutto per contratture, stiramenti, stress fisico e psicologico, o semplicemente per rilassarsi un po’.
Di norma il cliente si distende tenendo gli occhi chiusi e le orecchie immerse nell’acqua. Il fluido e la differenza delle superfici, permettono di raggiungere un grado di rilassamento simile al sonno profondo, sarete capaci di comunicare con la vostra essenza, in un’ esperienza ultrasensoriale.
Una seduta di Watsu dura circa 45 minuti, e il costo si aggira intorno ai 60 euro. Solitamente l’acqua utilizzata è quella di fonte termale, ma viene fatta anche con acqua di piscina clorata.
L’operatore è preparato tramite corsi professionali e intensivi. Sarebbe maggiormente opportuno affidarsi alla manipolazione da parte di un medico o un fisioterapista specializzato nel settore che operi nella struttura, in quanto una manipolazione sbagliata potrebbe causare dei traumi.
Il trattamento Watsu è consigliabile a tutti, tranne ad alcuni soggetti ad esempio per chi soffre di epilessia o di incontinenze, per chi ha una febbre superiore ai 38°gradi, tosse, ferite aperte, allergie a prodotti chimici ed è sconsigliato in gravidanza in caso di rischi di aborto o parto prematuro, etc. In ogni caso è consigliabile rivolgersi al medico per valutare se la propria patologia è compatibile con questa pratica.
Quindi se avete bisogno di una esperienza rilassante, che vi faccia staccare un po’ dallo stress quotidiano, una seduta di Watsu può farvi ritrovare quell’equilibrio che cercavate da tempo.