Oltre alla pulizia della canna fumaria interna, anche quella delle parti esterne di un camino ha la sua importanza e non deve essere sottovalutata. Da un punto di vista estetico infatti, eseguire la pulitura dell’esterno in maniera errata, magari attraverso l’utilizzo di prodotti detergenti molto forti, può provocare l’abrasione o la comparsa di macchie sulla superficie esterna, con conseguente perdita di bellezza. Innanzitutto bisogna identificare il tipo di camino che si andrà a pulire, relativo soprattutto alla struttura che lo compone. Ne esistono di svariati tipi e modelli ed ognuno ha bisogno di particolari procedure e detergenti specifici. Tuttavia esistono dei detergenti naturali che possono benissimo essere preparati in casa e che garantiscono un risultato ottimale e non deleterio praticamente su ogni superficie.
Per ciò che concerne il rivestimento esterno, un metodo universale che funziona egregiamente in tutte le tipologie di camino risulta essere l’utilizzo di acqua tiepida con l’aggiunta di sapone di Marsiglia. Se siete in presenza di rivestitura con pietre o mattoni, il consiglio è quello dell’utilizzo di un compressore. Esso infatti vi permetterà di rimuovere lo sporco depositato nelle fessure in maniera molto efficace.
Trovandovi di fronte a placche di vetro esterne (termo camini ma non solo) dovrete effettuare una pulizia quotidiana sempre attraverso l’utilizzo di acqua tiepida mescolata ad aceto bianco. In questo caso evitate l’utilizzo di spugne e procuratevi uno straccio morbido. L’ideale sarebbe utilizzare panni in microfibra, i quali non rilasciano pelucchi al loro passaggio. Cercate di effettuare questa pulizia cominciando dalla parte superiore del vetro. Questo vi eviterà di spargere l’eventuale fuliggine presente nelle zone che avete già pulite.
Dopo la prima passata, eseguitene una seconda mediante l’utilizzo di sola acqua tiepida. A questo punto sostituite lo straccio bagnato con uno asciutto ed eseguite l’ultimo passaggio, sempre partendo dalla parte alta. Facendo ciò asciugherete perfettamente la superficie vetrata ed eviterete che eventuali gocce di ricaduta possano lasciare aloni.
Per quanto riguarda eventuali mensole, potete utilizzare sempre dell’acqua tiepida mescolata al sapone di Marsiglia e questa volta anche ad alcune gocce di sapone lavapiatti.
Se siamo in presenza di un camino con tubazioni esterne, procuratevi un secchio e riempitelo con dell’acqua tiepida alla quale aggiungeremo tre tazze d’aceto bianco. Mediante una spugna di lana d’acciaio cercate di rimuovere il maggior quantitativo di sporco possibile e cercate di cambiare l’acqua e l’aceto appena il liquido diventerà nero. Se si dovessero presentare macchie molto persistenti, una volta terminato con la spugna passate all’utilizzo di una comune spazzola di metallo.