I dolori all’addome sono uno fra i fastidi più comuni e diffusi, tanto che tutti abbiamo avuto a che fare con questo problema almeno una volta. Quando si localizza in un’area precisa, in tanti iniziano a preoccuparsi. Ma c’è davvero da aver paura?
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Quali le cause comuni del dolore all’addome
Quando i dolori colpiscono l’addome destro, suona un campanello d’allarme poiché in quella zona si trova il fegato. Non bisogna, però, essere precipitosi poiché le cause che possono celarsi dietro i dolori nella parte destra dell’addome sono diverse. Proprio l’ampia diffusione di questo disturbo dovrebbe servire a tranquillizzare sulle sue cause.
La più diffusa in assoluto è l’accumulo di gas, che può essere generato da cattiva digestione oppure da stitichezza. L’aria si accumula, porta l’addome a gonfiarsi e causa dolore, di solito nella parte che si trova sotto le costole, in particolare sulla destra. È indispensabile comprendere la natura del dolore: se il dolore è occasionale, ci si sente pieni e si presenta in genere la mattina oppure dopo i pasti, si tratta semplicemente di accumulo di gas.
I dolori che riguardano la parte destra dell’addome si possono associare a problemi di natura intestinale, in particolare infiammazioni. Si va dalla colite all’intestino irritabile, sino al meno diffuso Morbo di Crohn. Tali patologie vanno a colpire il colon e distinguerle dal semplice accumulo di gas non è difficile: in presenza di diarrea, associata al dolore addominale, è probabile che si tratti di una di queste malattie. Non è il caso di disperarsi: tutte quante, infatti, possono essere tenute sotto controllo mediante l’impiego di farmaci. È indispensabile, però, rivolgersi il prima possibile ad un medico.
Nel caso in cui il dolore sia persistente, potrebbe trattarsi anche di un’infezione ai reni oppure calcoli renali. Il dolore sarà intenso e localizzato nell’area destra dell’addome, ma si estenderà anche alla schiena; si avverte del fastidio quando si urina, e quest’ultima avrà un colore torbido. A volte può manifestarsi anche uno stato febbrile.
I sintomi sono piuttosto evidenti e dunque è difficile da confondere con altri disturbi. Per curare la patologia sono necessarie cure mediche.
Il pancreas è situato nell’area destra dell’addome, dunque va preso in considerazione in caso di dolori in quella zona. La pancreatite causa dolore e una sensazione di nausea la cui intensità aumenta dopo i pasti. Se i sintomi sono questi, ci si trova alle prese con un’infezione al pancreas.
Infine abbiamo le ulcere, che possono provocare dolore in qualunque parte dell’addome; quelle peptiche, però, colpiscono proprio la zona destra e si tratta di un dolore intermittente, che diventa più intenso quando si mangia cibo piccante.
In linea generale, dunque, bisogna ricorrere al medico solo quando il dolore è pungente e continuo, in caso contrario si tratta, con tutta probabilità, solamente di accumulo di gas.