Con Internet un po’ tutti siamo diventati fornitori, oltre che fruitori, di contenuti informativi.
Ognuno di noi, infatti, può trovarsi oggi, da un minuto all’altro, al centro di una potenziale notizia. E, se siete persone curiose e che hanno voglia di raccontare il Mondo che vedono, diventare dei giornalisti freelance è alla portata di tutti.
Questo grazie anche a strumenti come Storymaker, l’app per i giornalisti.
Con l’avvento dei dispositivi mobili questa tendenza si è ulteriormente intensificata grazie alla presenza di una connettività mobile sempre più stabile e di ottime fotocamere.
Mancavano le app giuste per fare del vero giornalismo “smart”? Da oggi non più. Andiamo a scoprire Storymaker.
(volete diventare giornalisti pubblicisti? Ecco i passi necessari).
Indice Guida Gratis:
Storymaker, l’app per giornalisti online
Scarichiamo ed installiamo dal nostro store di riferimento l’app “StoryMaker. Come dicevamo si tratta di uno strumento che ci permette di postare delle storie in modalità protetta grazia al supporto alla rete Tor.
Al primo avvio clicchiamo su “Make a story” e diamo un titolo alla storia scegliendo, in seguito, a quale medium affidarci: immagini, video, suoni (o voce), testo.
Come secondo passo, scegliamo uno storyboard libero o basato su un template e, in questo ambito, impostiamo una tipologia di storia: questioni politiche, sociali, economiche, descrizioni di eventi, aggiornamenti, ecc..
(vuoi diventare giornalista sportivo? Ecco la guida adatta).
A questo punto, descriviamo con foto e testo i fatti salienti di un dato evento, su chi avrà impatto e quali ne saranno le conseguenze.
Ci siamo quasi: completiamo il profilo della storia includendo una descrizione e l’indicazione della location. Pubblichiamo, se vogliamo in modalità criptata o meno, la storia (richiesto un account) e decidiamo con che network condividerla.
Da notare, infine, le diverse opzioni sul piano tecnico: oltre alla già citata connessione protetta (Tor), è possibile – tra le altre cose – comprimere i video e gli audio usati nella storia ed impostare la durata di transizione delle varie foto presenti. Insomma da ora non avete più scuse
Link utili: per andare alla pagina dell’app, clicca qui.