Alla luce di quanto emerso negli utlimi mesi e delle indagini della Procura di Roma e della Polizia Postale sul sito Italia – Programmi.net, bisogna fare molta attenzione alle raccomandate che si ricevono.
Se infatti viene consegnata una raccomandata da parte di Estesa Limited, società proprietaria del sito balzato da qualche tempo sui siti di cronaca per un comportamento commerciale scorretto, se non per vera e propria truffa, è importante sapere come muoversi: nella raccomandata, sotto la minaccia di azione per via legali in caso di mancato pagamento, viene richiesto il saldo di una cifra di novantasei euro in relazione all’utilizzo del sito Italia – Programmi.net.
E’ importantissimo non pagare la somma richiesta, dal momento che, condanna o non condanna dell’azienda, tale cifra difficilmente verrà restituita al mittente, ma rivolgersi immediamente alla Polizia Postale e, meglio ancora, ad un’associazione di consumatori, dal momento che moltissime organizzazioni di questo tipo sono responsabili della diffida contro questa pessima società.
Il pagamento, infatti, viene richiesto a fronte della sottoscrizione, da parte del destinatario della raccomandata, di un modulo che compare quando si cerca di accedere al sito Italia – Programmi.net: per entrare nel sito, infatti, è necessaria una registrazione dei propri dati, che, una volta immessi, permettono di navigare nel dominio dell’azienda.
Quello che però non appare affatto chiaro, anzi, è volutamente segnalato con un carattere pressocchè illeggibile, è che con la registrazione al sito si accetta di pagare un canone annuale di novantasei euro e che si sta sottoscrivendo un abbonamento di ben due anni.
Insomma, altro che comportamento commerciale scorretto, come è stato definito da diverse testate: si tratta di una vera e propria truffa ai danni di tutti coloro che, non informati sulla vicenda, ritenendo di poter essere nel torto pagano immediatamente la cifra richiesta, magari intimoriti dai toni minacciosi della raccomandata.
E’ proprio per questo che, se si riceve un’ingiunzione di pagamento da questo mittente, è fondamentale rivolgersi immediatamente alle autorità compententi: la Estesa Limited non può richiedere alcun tipo di pagamento, dal momento che è stata contestata da diverse asociazioni di tutela del consumatore e che è stata condannata dallo stesso Tribunale di Roma, che sta seguendo le indagini dovute sulla vicenda, a versare una multa per l’ammontare di un milione e mezzo di euro causa comportamento commerciale scorretto.
Purtroppo, essendo ancora aperto il fascicolo giudiziario ed essendo al momento ancora in corso l’indagine, il dominio di Italia – Programmi.net non è ancora stato posto sotto sequestro, e, di conseguenza, sono ancora molti gli utenti ignari che si ritrovano a riempire il famigerato modulo con i propri dati. E’ quindi importantissimo segnalare subito anche la propria situazione, quando si riceve la raccomandata di Estesa Limited, per poter velocizzare l’indagine e fare sì che questo sito venga al più presto chiuso, per salvaguardare le tasche e la dignità dei meno informati.