Per garantire un buon funzionamento, i motori delle moto devono essere puliti in maniera corretta ed accurata.
Questo procedimento, naturalmente, può essere effettuato sia da meccanici esperti che banalmente mediante l’utilizzo del metodo fai da te, magari aiutandosi leggendo una guida online su Internet.
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Come procedere alla pulizia del carburante
Prima di procedere alla pulizia del carburante della moto, la cosa fondamentale è procurarsi l’occorrente adeguato che consiste essenzialmente in: guanti da lavoro, attrezzi di vario tipo, bomboletta per aria compressa e benzina.
All’interno del carburatore, l’aria e la benzina vengono mescolate in modo proporzionato al fine di garantire un ottimo funzionamento del carburante all’interno del motore della moto. Se l’interno del carburante è sporco, però, la benzina non circola in modo libero provocando accelerazione oppure spegnimento del motore.
Di solito, il carburante può essere pulito in maniera semplice utilizzando una pistola ad aria compressa. Al contrario, qualora occorra smontarlo, allora si procede diversamente. Prima di tutto, è necessario staccare il carburante dal motore attraverso lo stacco del tubo della benzina, poi si toglie il filtro dell’aria ed infine si preleva il filo del gas.
Si procede pulendo il carburante con l’aria compressa. In questi casi, la benzina è utilizzata come un solvente efficace ed è considerata non meno un ottimo sgrassatore.
La pulizia delle altre parti del carburante
Poiché il carburante è diviso in due parti collegate da delle viti, occorre aprirlo e pulire attentamente il galleggiante e la vaschetta superiore. In seguito, si procede alla pulizia di due viti caratterizzate da un foro piccolo chiamate getti. I getti vanno puliti accuratamente utilizzando la benzina.
La parte inferiore del carburante, invece, consiste nella pulizia della molla, continuando a servirsi di aria compressa e benzina. Infine, si rimonta il tutto chiudendo per bene il carburante.