Arrivano dalla Russia i blinis, una sorta di crespelle salate morbide di dimensioni piccole. L’usanza era quella di prepararle verso la fine dell’Inverno e forma e colore richiamano il Sole ed il suo atteso ritorno.
Queste deliziose focaccine, nel tempo, hanno varcato i confini natii e sono diventate una pietanza internazionale. La loro preparazione è nel complesso semplice e richiede all’incirca mezz’ora, più tre minuti per la cottura.
Questi gli ingredienti per realizzare una quindicina di blinis ed il procedimento occorrente per realizzarli
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Come fare i blinis, gustose crepes salate
Ingredienti
– 80 g di farina
– un uovo
– 8 g di lievito in polvere per preparazioni salate
– 100 ml di latte
– 50 ml di panna fresca
– un pizzico di sale
Per guarnirli, invece, servono:
– 100 g di panna acida
– 2 ciuffi di aneto
– un cucchiaio di caviale (o in alternativa uova di lompo)
– 200 g di salmone affumicato
Naturalmente è possibile guarnire i blinis a piacimento, questa è solamente un’indicazione su come, in genere, vengono serviti. La tradizione, infatti, vuole che vengano mangiati con salmone affumicato (o le sue uova) o caviale, spesso assaporandoli arrotolati, dopo averli cosparsi con una cucchiaiata di “smetana”, la panna acida tanto utilizzata nell’Est Europa. Naturalmente nulla vieta che vengano consumati anche in veste di dolce, cospargendoli di ricotta o marmellata. Ne esiste una versione, al contrario, più spiccatamente salata che prevede un impasto realizzato con grano saraceno e l’accompagnamento di aringhe o caviale.
Preparazione
La preparazione comincia dall’impasto base: innanzitutto il tuorlo dell’uovo va separato dall’albume e poi sbattuto all’interno di una terrina, aggiungendo in un secondo momento il latte e la panna fresca; bisogna mescolare l’insieme per bene in maniera tale da evitare che si formino eventuali grumi. Mentre si continua a mescolare vanno aggiunti la farina ed il lievito. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo, lo si può mettere a riposare per all’incirca un’ora.
Sull’impasto, poi, si aggiunge l’albume montato a neve – insieme al pizzico di sale – cercando di non farlo sgonfiare. Ora bisogna prendere una piccola padella per crepes, scaldarla e ungerla adoperando un poco di burro e una volta che sarà calda si può prendere un po’ di impasto col mestolino e posarlo sulla padella; la porzione di impasto si gonfierà andando a formare una crespella con un diametro grosso modo di 7 centimetri. Dopo che il fondo è stato rassodato dalla cottura, bisogna far dorare pure l’altro lato girando la crespella per mezzo di una spatola. La stessa operazione va ripetuta sino ad esaurire l’impasto preparato all’inizio.
Una volta pronti i blinis, è tempo di pensare alla loro guarnizione; all’interno di una ciotola va mescolata la panna acida fino a farla diventare un composto cremoso, dopodiché aggiungere i ciuffi di aneto tritati e un pizzico di sale e pepe. La panna acida andrà spalmata sui blinis e sopra di essa verrà posizionata una fetta di salmone affumicato; sopra il salmone si può posizionare ancora un pochino di panna acida decorata con una cimetta di aneto e un pizzico di uova di lompo dal colore rosso acceso. I blinis, ora, sono pronti e possono essere serviti come gustoso e originale antipasto.