Il body paint è una nuova forma d’arte per colorare il corpo, una sorta di “tatuaggio globale ” che, però, a differenza dei comuni tattoos, non è permanente. A dire il vero, nonostante la pittura su corpo si sia (ri)affermata in questi ultimi anni, di nuovo vi è ben poco, considerando che la sua origine risale ben alla preistoria.
Per secoli, infatti, presso molte popolazioni e tribù, quello di dipingersi il corpo, ha rappresentato una consuetudine comune. Un rito condiviso che nasceva per molteplici ragioni: cerimoniali, religiose, ludiche e, naturalmente, anche per motivi bellici.
Oggi si assiste al ritorno di questa tendenza, soprattutto in occasioni di feste quali il Carnevale o lo stesso Halloween. Non mancano, però, anche le occasioni in cui il body-painting viene realizzato per finalità meramente artistiche.
Ovviamente quanto più complessa è la nostra opera, tanto più sarà impegnativo poi procedere alla sua rimozione. Un processo non brevissimo, ma facilitato oggi dal fatto di utilizzare colori cosmetici realizzati appositamente per il corpo.
Di solito, infatti, si tratta di tonalità all’acqua, atossiche e allergiche, applicate con pennelli, spugne o aerografi, che possono essere rimosse anche con una semplice doccia.
Esistono vari modi per eliminare questo tipo particolare di pittura, e, al di là del materiale utilizzato, è anche importante saper scegliere bene quello più adatto a noi. (consigli su come scegliere un tatuaggio? Leggi la nostra guida).
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I vari tipi di body-painting esistenti
Ovviamente il tempo occorrente per eliminare la colorazione sul corpo dipenderà da quanto è estesa la nostra raffigurazione e anche a dove è situata.
Infatti nonostante nell’accezione comune un disegno su una qualsiasi parte del corpo viene etichettato come body-painting, in realtà a seconda della zona oggetto della raffigurazione tecnicamente si distinguono:
- Body painting: quando l’intero corpo viene utilizzato come tela dall’autore
- Face painting: il disegno decora solo o prevalentemente il volto della persona
- Hand painting: in questo caso la raffigurazione occupa solo la mano o si estende sino all’avambraccio
- Belly painting: consiste nella realizzazione di un disegno sulla pancia di una mamma in dolce attesa
Anche in relazione alla tecnica di realizzazione, gli esperti tendono a parlare di:
- Airbrush body painting: si intendono i lavori realizzati con aerografo e, quando sviluppati da grandi professionisti, molto più realistici rispetto a quelli creati con pennelli e spugna
- Black light body painting: sono le realizzazioni che impiegano colori e luci particolari, tali da determinare effetti di fluorescenza spettacolari. Spesso presentati al buio, i disegni si illuminano al chiarore delle lampade wood
- Body painting and special fx; The last but not the least per le opere che, al fine di realizzare compiutamente i propositi creativi fanno ricorso a protesi. di varie dimensioni e tipologie.
Come pulirsi dal body-painting
Cominciamo dicendo che esistono dei metodi considerati “tradizionali”, ovvero che comportano l’utilizzo di prodotti specifici per rimuovere la pittura, e dei metodi, non per questo meno efficaci, più “fai-da-te”.
Vediamoli entrambi, in modo che poi ognuno scelga quello che ritiene più funzionale alle proprie esigenze.
Metodo tradizionale:
È necessario procurarsi una crema specifica per la rimozione del body paint.
Procedete applicando la quantità necessaria di crema per rimuovere la vernice su una piccola parte del corpo, massaggiando con una spugna e lavando via il colore con acqua tiepida.
Consiglio per rimuovere la vernice dal viso: per evitare seccature e problemi nella zona del contorno occhi, è necessario lavare bene con crema e acqua tiepida tutto il volto, tranne la zona appena citata e poi procedere lentamente e con un dischetto di cotone imbevuto di crema, proprio nella zona del contorno occhi.
(vuoi eliminare le occhiaie naturalmente? Leggi la nostra guida).
Un altro metodo per rimuovere la pittura dal viso consiste nell’utilizzare l’abituale detergente per il viso, abbinato però ad una crema idratante o una maschera idratante.
Fatto ciò, sciacquate bene le zone appena lavate con acqua tiepida. Sforzatevi di fare movimenti circolari con una spugna, per cercare di pulire la pelle in profondità. Nel contempo eviterete che si formino dei residui di crema e vernice nei pori della pelle.
Applicate poi una crema idratante per il corpo. È importante poiché la pelle ha subito uno stress notevole sia con la vernice (anche se ovviamente è specifica per il corpo) che con il lavaggio, per evitare che la pelle si secchi e si danneggi.
Metodo fai-da-te:
Non sempre è facile reperire un’apposita crema che rimuova il body paint, ma spesso nelle nostre case sono presenti una serie di ingredienti che possono aiutarci in quest’impresa: vi basteranno latte, cetrioli e olio d’oliva.
Tagliate un cetriolo a rondelle, immergendolo in un pentolino con latte, e portate ad ebollizione. Una volta portato il composto ad ebollizione, lasciate bollire per 10 minuti, e dopodiché attendete che si sia raffreddato.
Immergete un batuffolo di cotone nel composto e detergete delicatamente la zona con il body paint.
Per quanto riguarda la pulizia del viso, invece, immergete un altro batuffolo di cotone nell’olio d’oliva e pulire lentamente la zona degli occhi.
Anche in questo caso, dopo la rimozione della vernice, sempre consigliabile applicare una crema idratante per viso e per corpo.
Metodo è certamente più naturale e meno invasivo del primo, e ce n’è davvero per tutti i gusti. Ultima cosa che resta da fare è scegliere il metodo più adatto a noi, e ricominciare a colorare!
Link utili: a corto di idee? Guarda i capolavori altrui sul sito del festival italiano di body-painting, clicca qui